L’esplosioni delle bombe da Nagasaki e Hiroshima sono rimaste nella storia non soltanto come una catastrofe, però pure come un’evidenza del potere atomico. La bomba da Nagasaki però non è neanche da lontano la bomba atomica più potente sganciata.
Nell’anno 1961, il team di lavoro di Andrej Dmitrievič Sakharov ha costruito nell’Unione Sovietica la bomba chiamata Zar Bomba, la più potente bomba a idrogeno mai sperimentata. La bomba è stata costruita in meno di sei settimane e il suo nome di codice era Ivan.
Il 30 dicembre 1961, è stata sganciata sull’isola Novaia Zemila dell’oceano Artico, nel bagno Mitjušicha, a nord del Cerchio Polare Artico, nel nord della Russia. Anche se la forza iniziale della bomba era di 100 megatoni TNT, è stata limitata per ridurre la quantità dei residui radioattivi risoltati. La forza della bomba è stata di approssimativamente cinquantasette megatoni TNT, anche se ci sono delle voci non autorevoli che sostengono che il potere reale era tra sessantadue e novantasette megatoni, dunque quasi 5000 volte più potente che la bomba di Nagasaki.
Sul territorio europeo, è stato calcolato che se la bomba sarà lanciata a Londra, ammazzerà tutti i cittadini londinesi e provocherà degli incendi fino a Oxford, dunque su un raggio di 90 km dal punto dove la bomba è esplosa.
Nel giorno dell’esplosione, persino il cielo era nuvoloso, la luce provocata dell’esplosione è stata vista da 1000 km di distanza.
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