Il numero due: l’intero e la meta

Il due rappresenta per ogni coppia un numero magico, incaricato da significati profondi. Gli innamorati diventano uno e lo stesso, un cuore è un’anima in due persone, in due menti, però che rappresentano un intero. Dentro la coppia, si crea un microcosmo, dove l’intero rappresentato da “due” diventa una piccola divinità personale.


In tantissimi casi però, quando “due” si usa in una relazione, può significare il bisogno di essere protetto, l’innocenza del femminile, il fragile.



Il magico numero due

Nella magia, il numero due ha dei significati molto assomigliante con quegli che la cifra ha nella vita di tutti i giorni. Il numero due rappresenta la bontà, l’equilibrio, il tatto e certamente la dualità. Il numero due però forza a fare delle scelte: i piani sono premeditati con un grande potere di giudizio. La magia del numero due significa pure l’esistenza dei cambi con quell’ altri, in un clima di partenariato, tra il potere della comunicazione.



I genitori: il numero due in buddismo

In buddismo, come nella magia, il numero due simbolizza la coppia, il padre e la madre in unione. Questa prospettiva, però, è abbuiata dalla saggezza discriminatoria all’interno della coppia.

Guardando da una prospettiva opposta, il due simbolizza pure le metà. Una vecchia dicitura tibetana afferma che “La terra è metà erba e metà acqua” e si usa per le coppie separate: se il partner è partito, allora questo proverbio ti ricorda che esiste qualcuno per ognuno, importante è riconoscere le tue opportunità.

L’ultima prospettiva sopra di quale si trova il numero due nel buddismo e quella d’intero. Tantra ha due fasi: la prima è di rigenerazione e poi il completamento.