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martedì 22 dicembre 2009

Le storie di Babbo Natale


Tutti i bambini hanno ricevuto regali da lui, sotto l’abete decorato. Nella notte della vigilia di Natale, con l’aiuto della magia, scende giù per i camini delle case e lascia dei regali per i bambini buoni, i giocattoli che li hanno sempre desiderati. Babbo Natale viene per annunciare a tutti i cristiani, la nascita del figlio di Dio dalla Vergine Maria.

Babbo Natale abita in Lapponia e viene con la slitta magica, trainata da nove renne. Rudolph, la renna con il naso roso come una stella, è il primo che traina la slitta. Il primo Babbo si chiamava in un modo diverso e viveva in Turchia, a Mira. Nel secolo quattro d.C., un vescovo cristiano molto ricco dava dei regali ai bambini bravi, e per quelli cattivi portava un’asta. Nelle feste cristiane, questo dovere è preso da Santo Nicola, nel giorno del sei dicembre, ogni anno. Il comportamento del vescovo è diventato conosciuto in tutta l’Europa e più tardi, con la crescita del numero degli immigranti, è diventato conosciuto pure negli Stati Uniti dell’America.



Gli Stati Uniti dell’America – il posto dove è nato Babbo Natale
Il dicembre del 1862, Thomas Nast, caricaturista del giornale newyorchese Harper’s Illustrated Weekly, ha disegnato Babbo Natale, facendo conosciuta la storia di come lui viveva al polo nord ed aiutato dai folletti, faceva tutto l’anno giocattoli per regalare ai bambini a Natale. Però poi, come le scoperte geografiche sono evolute e si è scoperto che al polo nord le renne morirebbero di fame, Babbo Natale si è spostato per vivere nella Lapponia. La storia inizio a riempire l’immaginazione dei bambini con fascino e a consigliare gli adulti di offrire ai piccoli felicità. Cosi, il pastore americano Clement Clark Moore ha scritto una poesia in quale il Babbo Ciccio, con una barba bianca e vestito di rosso è diventato il soggetto principale.


Il cristiano Babbo
La storia cristiana dice che la moglie del Natale ha ospitato la vergine Maria nella sua stalla, per farla nascere, senza annunciare suo marito. Come punizione, lui li ha tagliato le mani, pero la Madonna li ha messi dove erano prima, con il potere del miracolo. Vedendo il miracolo, Natale è diventato cristiano e siccome era contentissimo che il male che aveva fatto alla sua moglie fosse stato corretto, abbia acceso un fuoco con i tronchi degli abeti e ha iniziato a cantare dintorno a esso, facendo dei regali a tutti. Le sue canzoni sono diventate nel tempo le tradizionali canzoni natalizie.



Il vecchio giocattolaio
Un anziano, nella periferia della città, faceva dei giocattoli tutto l’anno, belli e unici tra di loro. Quando era Natale, andava al mercato e li vendeva per pochi soldi, per la gioia di vedere i bambini felici. Una volta, aveva finito tutti i giocattoli, però alla finestra di una casa povera aveva visto che i bambini non riceveranno niente per Natale, perche non avevano dei soldi. Dunque, trafugando nel sacco, li ha regalato un soldatino.

Il vecchio si rabbuia, perché non poteva fare un giocattolo per ogni bambino nel mondo, specialmente per i bambini poveri. Quando andava accasa, vide nella neve un cervo ferito, per quale senti pietà e lo curo dando il suo meglio. Come regalo per la sua pietà, il cervo fecce diventare realtà il suo desiderio più forte: quello di fare un regalo a ogni bambino.

Nello stesso momento, apparve una slitta magica, trainata da renne, che lo portò lontano, lontano. I suoi abbiti poveri diventarono dei bei vestiti rossi e nella sua nuova casa si trovavano dei folletti, preparati a fare dei giocattoli, tutti insiemi. Cosi, ogni anno, hanno fatto più giocattoli, più belli, uno per ogni bambino, accordo ai suoi desideri.


Lettere per Babbo Natale
Tutti i bambini scrivono queste bellissime lettere per Babbo Natale. Le ragazzine le scrivono più lunghe, per farsi più piacevoli per Babbo, e i ragazzi sono più corti, però decisi quando si tratta dei regali che li devono chiedere. La maggior parte dei bambini mettono le lettere piene di desideri nella posta, per essere mandate in Lappone. Gli Scandinavi però li bruciano, credendo che i loro desideri arrivano a Babbo Natale tra il fuoco che si alza al cielo. Certo, tutti abbiamo scritto delle lettere a Babbo Natale e forse ancora li scriviamo. Pieno di pazienza, lui le legge tutte e ci esaudisce i desideri!


Buon Natale!

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