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giovedì 17 giugno 2010

Il primo genocidio di massa commesso dall’uomo

Nell’ultimo secolo, l’idea di guerra, crimine, lotta per supremazia, è diventata uno stato d’animo sociale. Il genocidio organizzato dai nazisti nella seconda Guerra Mondiale ancora ci sconvolge, ed evitiamo i film, i libri che raccontano la tragedia umana provocata sfortunatamente dagli uomini stessi, che forse non si sono mai meritati l’appellativo di “umani”.

Come un’altra ragione di vergogna per tutti noi, gli ebrei non sono stati le prime vittime della malvagità della natura umana. Ricordiamoci solo i conquistatori spagnoli che hanno portato a sterminio le culture locali dell’America di Sud, nel nome dell’oro. Allora, quale è stato il primo genocidio, il primo sterminio di massa, commesso dall’uomo? (da quello che la storia ci racconta, certamente)

Anche se le opinioni non sono unanime, la gran parte dei paleo antropologi ritengono che tra 40.000 e 27.000 anni fa, Homo Sapiens ha perpetrato il primo genocidio, cancellando dal pianeta l’unica specie che aveva lo stesso patrimonio genetico, l’uomo di Neanderthal.

Le differenze tra l’uomo di Neanderthal e Homo Sapiens erano ben visibili. Anche se probabilmente il DNA delle due specie coincideva il 99.5 %, il 0,5% ha creato delle differenze essenziali. Prima di tutto, il cervello dell’uomo di Neanderthal era il 10% Più GRANDE del nostro. Poi, l’osso frontale aveva una doppia arcata, con un solco al centro. La mandibola era molto prominente, e il mento mancava in totalità. Un’altra caratteristica era la presenza di un chignon occipitale, una sporgenza specifica, e la presenza delle protuberanze triangolari nella cavità nasale. Dal punto di vista fisico, si considera che la massa muscolare dell’uomo di Neanderthal era almeno 30 % più grande di quella dell’Homo Sapiens.


L’uomo moderno ha guadagnato dai tempi storici la supremazia sul pianeta sterminando in massa, uccidendo i suoi stessi parenti.

Libro di riferimento: Robert J. Sawer, "La genesi della specie", Fanucci Editore, Roma, 2004 - il romanzo vincitore del premio Hugo del 2003

The first genocide committed by the humans

In the last century, the idea of war, crime, and fight for supremacy has become a social state of spirit. The genocide organized by the Nazis during the Second World War still torments us and we avoid the movies, the books that tell about the human tragedy unfortunately created always by the people that maybe never deserved the appellation of “human”.

Another reason for us to be ashamed of is the fact that the Jaws were not the first victims of the human nature’s evilness. Let’s remember the Spanish conquistadors who exterminated the local cultures from South America, in the name of the gold. So, which was the first genocide, the first masse crime the man committed? (As far as the history can remember, of course)

Although the opinion is not unanimously shared, the major number of the paleoanthropologists considers that between 40.000 and 27.000 years ago, Homo Sapiens committed the first genocide, exterminating the only species on the planet having the same genetic heritage, the Neanderthal.

The Neanderthal was having a totally different aspect confronting the Homo Sapiens. Although the DNA of the two species was coinciding 99.5%, the missing 0.5% created essential differences. First of all, the brain of the Neanderthal was 10% BIGGER than ours. Then, the frontal bone had a double arcade, ditched on center. The mandible was very prominent, and the chin was totally missing. Another characteristic was the existence of the chignon occipital, a specific prominence, and the existence of the triangular prominences from the nasal cavity. Talking about his body, it is considered that the muscular masse of the Neanderthal was at least 30% greater that the Homo Sapiens’s muscular masse.

The man gained since historical times his supremacy on the planet killing in masse, exterminating his own relatives.

Book of reference: Robert J. Sawer, "La genesi della specie", Fanucci Editore, Roma, 2004 - the winner of the Hugo Prize, 2003

Primul genocid comis de umanitate

In ultimul secol, ideea de razboi, de crima, de lupta pentru suprematie a devenit o stare de spirit sociala. Genocidul organizat de nazisti in cel de al doilea Razboi Mondial ne cutremura si evitam filmele,, cartile ce povestesc de tragedia umana creata din pacate tot de oameni, care poate nu si-au meritat niciodata apelativul de „umani”.

Un alt motiv de meditatie si rusine pentru toti, evreii nu au fost primele victime ale diabolismului naturii umane. Sa ne amintim doar de conquistatorii spanioli care au exterminat culturile locale din America de Sud, din dragoste pentru aur. Dar care a fost primul genocid, prima crima in masa, pe care omul a comis-o? (din ceea ce sunoaste istoria, desigur)

Desi parerea nu este unanima, majoritatea paleoantropologilor sustin ca acum intre 40.000 de ani si 27.000, , Homo Sapiens a comis primul genocid, exterminand de pe planeta singura specie ce avea acelasi patrimoniu genetic, omul de Neanderthal.

Omul de Neanderthal avea un aspect vizibil diferit fata de Homo Sapiens. Desi probabil ADN ul celor doua specii coincide in proportie de 99,5%, cei 0,5% au creat diferente esentiale. In primul rand, creierul omului de Neandertal era cu 10% MAI MARE decat al nostru. Apoi, osul frontal avea o dubla arcada, cu un șanț in centru. Mandibula era foarte proeminenta, iar barbia lipsea total. O alta caracteristica era prezenta unui chignon occipitale, o proeminenta a cefei, si a proeminentelor triunghiulare aflate in cavitatea nazala. Din punct de vedere fizic, se considera ca masa musculara a omului de Neanderthal era cu cel putin 30% mai mare decat la Homo Sapiens.


Omul si-a castigat din timpuri istorice suprematia pe planeta ucigand in masa, exterminandu-si propriile rude.

Carte de referinta: Robert J. Sawyer, "La genesi della specie", Fanucci Editore, Roma, 2004 - romanul ce a castigat premiul Hugo in anul 2003

giovedì 10 giugno 2010

Il gergo delle spie: breve elenco di termini

Come introduzione a questo piccolo elenco di parole di gergo, citerò il discorso di Jock Goddard, un personaggio magnifico creato da Joseph Finder nel suo romanzo, “Paranoia”: “Lo spionaggio aziendale, ragazzo mio, è americano quanto la Chevrolet e la torta di mele. Cazzo, come crede che l’America sia diventata una superpotenza economica? Nel 1811 uno yankee di nome Francis Lowell Cabot è scalpato per la Gran Bretagna e ha rubato il segreto più prezioso dell’Inghilterra: il telaio Cartright, il pilastro di tutto il maledetto settore tessile. Ha portato la dannata rivoluzione industriale in America, tramutandoci in un colosso. Tutto grazie a un’unica operazione di spionaggio aziendale.”

Fix: termine della CIA risalente al periodo della Guerra Fredda e indicante una persona da compromettere o ricattare affinché obbedisca agli ordini dell’Agenzia.

Backstopping: serie di false identità fornite a un agente segreto che dovrà superare controlli molto rigorosi.

Plumbing: termine del gergo spionistico indicante varie strutture di supporto come nascondigli, depositi di informazioni riservate e simili a disposizione di un’agenzia di intelligence clandestina.

Compromise: la scoperta di un agente, un nascondiglio o una tecnica spionistica da parte di un nemico.

Blown: smascheramento di personale, strutture (per esempio nascondigli) o altri elementi di un’attività o di un’organizzazione clandestina. Si definisce “sbocciato” anche un agente la cui identità è nota all’avversario.

Dead drop: covo, nascondiglio. Nel gergo dello spionaggio indica un luogo segreto usato come punto di incontro clandestino tra un agente e un corriere, un controllore o un altro agente all’interno di una rete o un’organizzazione spionistica.

Control: potere esercitato su un agente o su un doppio agente per impedirgli di disertare o di mettersi al servizio di un secondo governo (operazione che in gergo si chiama “tripling”).

Black bag job: espressione colloquiale indicante l’ingresso clandestino in un ufficio o in un’abitazione per ottenere illegalmente dossier o altri materiali.

Active measures: espressione di origine russa indicante le operazioni di intelligence che influiranno sulle politiche o sulle azioni di un altro paese. Possono essere segrete o manifeste e comprendere un’ampia gamma di attività, tra cui anche l’assassinio.
Spy Book: The Encyclopedia of Espionage

Fonte: Joseph Finder, “Paranoia”, ed. Rizzoli, 2004, Italia

Jargonul spionilor: scurta lista de termeni

Ca introducere a acestei scurte liste de cuvinte de jargon, voi cita discursul lui Jock Goddard, un personaj magnific creat de Joseph Finder in romanul sau, “Paranoia”: „Spionajul corporativ, baiatul meu, e american cat Chevroletul si placinta de mere. La dracu, cum crezi ca a devenit America o superputere economica? In 1811 un yankeu cu numele de Francis Lowell Cabot, a spionat impotriva Marii Britanii si a furat secretul cel mai pretios al Angliei: razboiul de tesut Cartright, stalpul de sustinere al intregului nenorocit de sector de textile. A adus blestemata revolutie industriala in America, transformandu-ne intr-un colos. Si totul multumita unei singure operatiuni de spionaj corporativ.”

Fix: termen folosit de CIA, aparut in perioada Razboiului Rece si i ndica o persoana ce trebuie compromisa si santajata pana cand se va supune ordinelor primite de la Agentie.

Backstopping: serie de identitati false furnizate unui agent secret ce va trebui sa treaca de controale foarte riguroase.

Plumbing: termen apartinang jargonului spionistic care indica diferite structuri cum ar fi ascunzatori, depozite de informatii rezervate si alte asemenea, puse la dispozitia unei agentii de intelligence clandestina.

Compromise: descoperirea unui agent, a unei ascunzatori sau a unei tehnici spionistice din partea unui inamic.

Blown: demascarea membrilor, structurilor (de exemplu ascunzatori) sau alte elemente ale unei activitati sau ale unei organizatii clandestine. Se defineste „descoperit” si un agent a carui identitate este cunoscuta adverasului.

Dead Drop: vizuina, ascunzatoare. In jargonul spionjului indica un loc secret folosit ca punct de intalnire clandestin intre un agent si un curier, un controlor sau un alt agent in interiorul unei retele sau nei organizatii spionistice.

Control: putere exercitata asupra unui agent sau asupra unul dublu agent pentru a-i interzice sa dezerteze sau sau treaca in serviciul unui alt guvern (operatiune ce in jargon se numeste trpling).
Black bag job: expresie colocvia ce indica intrarea clandestina intr-un birou sau intr-o locuinta pentru a obtine ilegal dosare sau alte materiale.

Active measures: expresie de origine rusa ce indica operatii de inteligence ce au influenta asupra politicii sau asupra actiunilor altor tari. Pot sa fie secrete sau manifeste si cuprind o gama foarte larga de activitati, printre care si crima.
Spy Book: The Encyclopedia of Espionage

Sursa: Joseph Finder, “Paranoia”, ed. Rizzoli, 2004, Italia

lunedì 24 maggio 2010

Chi a scritto il Vecchio Testamento? I 480 anni di regno della dinastia davidica

Questa domanda molto frequente trova raramente una risposta esplicita. Nel libro di Laurence Gardner, “I segreti dell’arca perduta”, la storia del Vecchio Testamento è raccontata dal punto di vista dello storico obiettivo, con un buon nome e con una buona affidabilità nel suo campo.

L’Antico Testamento è stato scritto dagli scribi ebrei durante la cattività babilonese, a partire dal 586 a.C. Come punto di riferimento, la fuga degli ebrei dall’Egitto, un episodio molto importante nella Bibbia, è accaduta durante il regno del faraone Ramesse I, che ha regnato per un solo anno. Lui è deceduto poco dopo la sua nominazione come faraone, momento che coincide con il racconto biblico della morte del faraone che aveva inseguito il popolo scelto, ormai arrivati fuori dall’Egitto. Questi fatti accadevano nell’anno 1335 b.c. con più di 1250 anni prima che la storia fosse scritta dai saggi ebrei.

Uno dei più grandi problemi che gli scribi hanno incontrato è stato la mancanza di scritture storiche per almeno quattro secoli di storia, e cosi hanno fissato per l’intera dinastia davidica una durata standard di regno di 40 anni per ogni re. È proprio per questo perche David e Salomon hanno regnato, accordo al testo biblico, per lo stesso tempo. Il periodo di 480 anni che dovrebbe corrispondere alla dinastia davidica è in realtà un fatto molto incerto e relativo.

Who wrote the Old Testament? The 480 years of Kingdom of the Davidic dynasty

This really frequent question rarely finds an appropriate explication. In Laurence Gardner’s book, “Lost secrets of the sacred ark”, the story of the Old Testament is told looking through the eye of the objective historian, with a great reputation and credibility in his domain.

The Old Testament was written by the Hebrew scribes during the Babylonian captivity, starting with 586 B.C. As a landmark, the Hebrews’ escape from Egypt under the guidance of Moose, a very important episode from the Bible, took place during the kingdom of the pharaoh Ramses I, who ruled for only one year. He died at a short time after his becoming a pharaoh, moment that coincides with the biblical story of the death of the pharaoh who started chasing the chosen people, at the time already out of Egypt. These facts took place around 1335 BC. more than 1250 years before the Hebrew scribes wrote the story.

One of the biggest problems the scribes had been the missing historical notes for at least four centuries, so they established a standard period of kingdom of 40 years for every king belonging to the Davidic dynasty. This is the reason why David and Solomon have ruled, according to the Biblical story, the same time period. So the time of 480 years of kingdom that in the Bible belongs to the Davidic dynasty is a very discussible and relative fact.

Cine a scris vechiul testament? Cei 480 de ani de domnie a dinastiei davidice

Aceasta intrebare des pusa gaseste arareori o explicatie clara. In cartea lui Laurence Gardner, “Lost secrets of the sacred ark”, poveste Vechiului Testament este spusa din punctul de vedere al istoricului obiectiv, cu un renume si cu o credibilitate foarte buna in domeniu.

Anticul Testament a fost scris de catre scribii evrei in tipul captivitatii babilonese, incepand cu anul 586 i.c. Ca un punct de reper, fuga evreilor din Egipt sub conducerea lui Moise, un episod cu o importanta foarte mare in Biblie, a avut loc in timpul domniei faraonului Ramses I, care a condus pentru doar un an. El a murit la scurt timp dupa urcarea pe tron, moment ce coincide cu povestirea biblica a mortii faraonului ce pornise pe urma poporului ales, de acum iesit din Egipt. Aceste fapte aveau loc in anul 1335 i.c., cu aproximativ 1250 de ani inainte ca povestirea sa fie pus ape hartie de catre inteleptii evrei.

Una dintre cele mai mari probleme pe care scribii le-au avut a fost lipsa insemnarilor istorice pentru patru secole, asa ca au fixat pentru dinastia davidica o durata standard de domnie de 40 de ani pentru fiecare. Tocmai de aceea David si Solomon au avut conform textululi biblic aceeasi perioada de domnie. Perioada de 480 de ani deci ce ar corespunde in biblie domniei dinastiei davidice este un fapt foarte discutabil si relativ.

lunedì 18 gennaio 2010

La legge di Pareto: non sempre i risultati mostrano i nostri sforzi


Il secolo XIX è stato un secolo dell’illuminazione, riguardando le scoperte che sono state fatte nel ventesimo secolo. Una delle più utilizzate regole in economia, però pure nella vita di ogni giorno, è la legge di Pareto. Un economista italiano del diciannovesimo secolo, Vilfredo Pareto, ha stabilito che 80% delle ricchezze è nel possesso di 20% della popolazione. Da allora, il rapporto 80/20 è diventato celebro e l’osservazione diretta ha portato all’osservazione del fatto che è vallabile per più delle situazioni. Comunque, si è dimostrato che 80% dei nostri risultati sono ottenuti con 20% di sforzo.

Vilfredo Federico Damaso Pareto è nato a Parigi il 15 luglio, 1848, ed è morto il 19 agosto, 1923. È stato un sociologo, economista e ingegnere italiano. Suo padre era un ingegnere italiano, esiliato per ragioni politici e sua madre era di nazionalità francese. Nell’anno 1858 l’intera famiglia si trasferì sul territorio italiano, a Torino.

La legge di Pareto è nominata pure la curva della distribuzione dei redditi. Questo concetto è l'estrapolazione statistica operata da Pareto del fatto che, non solo il numero di percettori di reddito medio è più elevato del numero di chi percepisce redditi molto sopra e molto sotto la media, ma anche del fatto che, man mano che si considerano livelli di reddito sempre più alti, il numero dei percettori diminuisce in un modo che è all'incirca, è uguale in tutti i paesi in tutte le epoche.

Pareto principle: the results are not always a mirror of our efforts


The 19th century was a period of illumination, regarding the discoveries that followed in the 20th century. One of the most important rules in economy, but also in the daily life, is the Pareto principle. An Italian economist from the 19th century, Vilfredo Pareto, established that 80% of the fortunes are in the possession of 20% of the population. Since then, the ratio 80/20 has become famous and the direct observation proved that it applies in most cases. It also has been proved that 80% of the results are obtained with 20% of effort.

Vilfredo Federico Damaso Pareto was born at Paris on the 15th on Julie, 1848, and he died on the 19th of August, 1923. He was an Italian sociologist, economist and engineer. His father was also an Italian engineer, expulsed on politic reasons, and his mother was French. In 1858 the entire family moved again on the Italian ground, at Torino.

Pareto Principle is also called the curve of the distribution of the incomings. This concept is an extrapolation made by Pareto of the fact that nut just the number of persons with a medium incoming is much bigger than the number of persons with a really big or really little incoming, but also of the fact that as the average value of the incomings increases, the number of those who receive an incoming decreases, so in general is almost the same in all countries and in all times.

Legea lui Pareto: rezultatele nu sunt mereu pe măsura eforturilor



Secolul XIX a fost un secol al iluminării din punct de vedere al descoperirilor ce au urmat in secolul XX. Una dintre cele mai utilizate reguli în economie, dar și în viața de zi cu zi, este legea lui Pareto. Un economist italian din secolul XIX, Vilfredo Pareto, a stabilit ca 80% dintre averi sunt în posesia a 20% din populație. De atunci, raportul 20/80 a devenit celebru și observația directă a făcut să se descopere că se aplică în cele mai multe dintre situații. De asemenea, s-a demonstrat că 80% din rezultate se atinge cu doar 20% efort.

Vilfredo Federico Damaso Pareto s-a născut la Paris pe data de 15 iulie 1848 și a murit pe data de 19 august 1923. A fost un sociolog, economist și inginer italian. Tatăl său era un inginer italian exilat din motive de politică, iar mama sa era de naționalitate franceză. În anul 1858 întreaga familie s-a mutat din nou pe teritoriul Italiei, la Torino.

Legea lui Pareto poartă și numele de curba distribuirii veniturilor. Acest conept este o extrapolare făcută de Pareto a faptului că nu doar numărul de persoane cu un venit mediu este mult mai mare decît cei cu un venit foarte mare sau foarte mic, dar și a faptului că, pe măsură ce se ia în calcul o medie mai mare a veniturilor, numărul celor care încasează venit se diminuează în așa fel încît în mare măsură e la fel în toate țările și în toate epocile.

giovedì 14 gennaio 2010

Francia: i professori impareranno a gestire gli alunni più indisciplinati


In Francia, da quest’anno, i professori potranno iscriversi ai “corsi d’autorità” per imparare a gestire gli alunni più indisciplinati. Il Ministero dell’Educazione ha già dato il suo benestare per una prima serie di dieci lezioni in alcune scuole della regione parigina. Obiettivo: ottenere rispetto dagli alunni, stabilire il comportamento da tenere in classe, saper impartire la buona educazione. L’iniziativa è stata lanciata da un professore che insegna in un banlieue, tipico quartiere popolare alla periferia di Parigi.

Articolo pubblicato dalla rivista “Acqua e sapone”, no. gennaio, 2010.

France: The teachers will learn how to handle the undisciplined pupils


In France, from this year, the teachers can inscribe them at “a course of authority”, to learn how to handle the undisciplined students. The Ministry of Education had already agreed on a first series of 10 lessons in some schools from the Parisian region. The objective: to obtain some respect from the pupils, to establish the behavior to be maintained in a classroom, to know how to spread a good education. The initiative arrived from a professor who teaches in a “banlieue”, a typically popular neighborhood from the periphery of Paris.

Article published by the ”Acqua e Sapone” magazine, nr. from January, 2010

Translation: Anca-Elena Balan

Franța: profesorii vor învăța cum să se impună în fața elevilor



În Franța, începînd din acest an, profesorii au posibilitatea de a se înscrie la ”cursuri de autoritate”, pentru a învăța cum să gestioneze elevii mai indisciplinați. Ministerul Educației și-a dat deja acordul pentru o primă serie de zece lecții în unele școli din regiunea Parisului. Obiectivul: să se obțină respect de la elevi, sa se stabilească comportamentul adecvat ce trebuie menținut în clasă, să se cunoască cum se instruiește pentru o bună educație. Inițiativa a fost lansată de un profesor care predă într-un banlieue, un cartier popular tipic de la periferia Parisului.

Articol publicat de revista "Acqua e Sapone", nr. din ianuarie, 2010

Traducere: Anca-Elena Balan

lunedì 11 gennaio 2010

Dimmi cosa ascolti e ti dico chi sei


La musica, vista da tanti come un balsamo per l’ anima, la sentiamo in modo compatibile con la nostra personalità. Questo fatto è stato dimostrato da Adrian Northon, professore all’Università Heriot-Watt, Edinburg, che ha fatto uno studio molto elaborato, con 36.000 soggetti da tutto il mondo, per vedere quall’ è il legame tra personalità e gusti musicali. È ha dimostrato proprio che diciamo chi siamo se diciamo che tipo di musica sentiamo.

Questo studio è di un reale aiuto per il campo del marketing e di vendita nell’industria musicale, perché offre un disegno dell’ascoltatore di musica. Adesso, il target di ognuno può essere meglio disegnato e può salvare i produttori dalla crisi. Il prodotto può essere meglio adattato alla personalità del cliente.

È questo studio è vero? Dipende in che misura i risoltati del test ci caratterizzano, ognuno di noi. Adrian North ha enumerato i legami tra i tipi musicali e le personalità come nel prossimo elenco:

BLUES – con una buona opinione di se stessi, creativi, socievoli, gentili, disinvolti
JAZZ - con una buona opinione di se stessi, creativi, socievoli, disinvolti
MUSICA CLASSICA - con una buona opinione di se stessi, creativi, introvertiti, disinvolti
RAP – con una buona opinione di se stessi, socievoli
OPERA – con una buona opinione di se stessi, creativi, gentili
COUNTRY e WESTERN – lavoratori, socievoli
REGGAE – con una buona opinione di se stessi, creativi, un po’ pigri, però socievoli, gentili, disinvolti
DANCE – creativi, socievoli, però per niente gentili
INDIE – pensano male di se stessi, creativi, un po’ pigri, per niente gentili
ROCK/HEAVY METAL – non hanno fiducia in se stessi, un po’ pigri, per niente socievoli, gentili, disinvolti
POP – pensano male di se stessi, per niente creativi, lavoratori, socievoli, gentili, per niente disinvolti
SOUL – pensano male di se stessi, creativi, socievoli, gentili, disinvolti

Fonte: Curiozități - Enciclopedie online

Tell me what you’re listening, and I’ll tell you who you are



The music, seen as light for our souls, we’re listening according to our personality. This fact was proved by Adrian North, a professor at Heriot – Watt University, Edinburg, who made an elaborated study, on 36.000 subjects from the entire world, to see which the connections between personality and musical tastes are, more exactly,. And he truly proved that, if we tell what kind of music we like, we actually tell who we are.

This study is a lot of help in the marketing camp and in the industry of sales, because it offers a portrait of the music listener. Now, the target public can be better pictured and it can save the producers from the crisis. The product can be shaped on the personality of the client.

It this study true? This depends n how well the results of the test are shaping on us. Adrian North counts the connections between the musical types and personalities, as in the list that follows:

BLUES – o good opinion about themselves, creative, sociable, gentle, detached
JAZZ – a good opinion about themselves, creative, sociable, detached
CLASSIC MUSIC – a good opinion about themselves, creative, introverted, detached
RAP – a good opinion about themselves, sociable
OPERA – a good opinion about themselves, creative, gentle
COUNTRY and WESTERN – good workers, sociable
REGGAE – a good opinion about themselves, creative, though lazy, sociable, gentle, detached
DANCE – creative, sociable, but not gentle at all
INDIE – a bad opinion about themselves, creative, pretty lazy, not gentle at all
ROCK/HEAVY METAL – no trust in themselves, creative, pretty lazy, not sociable at all, gentle, detached
POP – a bad opinion about themselves, not creative at all, good workers, sociable, gentle, not detached
SOUL – a bad opinion about themselves, creative, sociable, gentle, detached

Source: Curiozități - Enciclopedie online

Spune-mi ce asculți, ca sa îți spun cine ești


Muzica, văzută de mulți ca o hrană pentru suflet, o ascultăm în funcție de personalitățile nostre. Acest fapt a fost dovedit de Adrian North, profesor la Heriot-Watt University, Edinburgh, care a pus la cale un studiu elaborat, pe 36,000 de subiecţi din întreaga lume, pentru a vedea care este exact legătura dintre persoanlitate şi gusturile muzicale. Și a demonstrat într-adevăr că spunem cine suntem dacă spunem ce muzică ascultăm.

Acest studiu este de mare ajutor pentru planul de marketing și de vînzări din industria muzicală, deoarece oferă un portret al ascultătorului de muzică. Acum publicul țintă al fiecăruia poate fi mai bine conturat și îi poate salva pe produca tori de criză. Produsul poate fi modelat pe personalitatea clientului.

Este studiul oare adevărat? Asta depinde de cît de bine se potrivesc rezultatele testului la fiecare dintre noi. Adrian North enumeră legăturile dintre genurile muzicale și personalități ca mai jos:

BLUES – cu o părere bună despre sine, creativi, sociabili, blânzi, dezinvolţi
JAZZ – cu o părere bună despre sine, creativi, sociabili, dezinvolţi
MUZICA CLASICĂ – cu o părere bună despre sine, creativi, introverţi, dezinvolţi
RAP – cu o părere bună despre sine, sociabili
OPERĂ- cu o părere bună despre sine, creativi, blânzi
COUNTRY şi WESTERN – muncitori, sociabili
REGGAE – cu o părere bună despre sine, creativi, cam leneşi însă, sociabili, blânzi, dezinvolţi
DANCE – Creativi, sociabili, însă deloc blânzi
INDIE – cu o părere proastă despre sine, creativi, cam leneşi, deloc blânzi
ROCK/HEAVY METAL – nu au încredere în sine, creativi, cam leneşi, deloc sociabili, blânzi, dezinvolţi
POP – cu o părere proastă despre sine, deloc creativi, muncitori, sociabili, blânzi, deloc dezinvolţi
SOUL – cu o părere proastă despre sine, creativi,sociabili, blânzi, dezinvolţi

Sursa: Curiozități - Enciclopedie online

giovedì 7 gennaio 2010

Il tredicesimo segno zodiacale: Ophiucus



Lo zodiaco è, nonostante la sua relatività, uno degli articoli più letti nelle pagine dei giornali o sull’Internet. L’Oroscopo si affida sulle costellazioni nel cielo rapportate alla rotazione della Terra attorno al sole.

Lo zodiaco moderno ha adesso tredici segni zodiacali. Ofiuco, con il suo nome latino Ophiuchus, chi porta il serpente, è una delle ottantotto costellazioni moderne, scoperte di recente, però è pure una delle quarantotto costellazioni nominate di Tolomeo. Il tredicesimo segno zodiacale, Ophiuchus o Il Portatore di Serpenti, è stato scoperto da un ricercatore australiano.

Nella mitologia greca, Ofiuco era identificato con Asclepio, il dio della medicina. Questo aveva non soltanto il potere di guarire, però aveva pure il potere di riportare alla vita i morti. La legenda dice che molto tempo fa, in Creta, Glauco, il figlio del re Minosse, cascò in un barratolo pieno con miele e morì annegato. Asclepio voleva studiare il corpo del ragazzo, quando un serpente si avvicinò ai due. Spaventato, Asclepio ammazzò il serpente, però è arrivato un altro, portando nella bocca dell’erba, che la messa sopra il corpo del serpente morto. Questo ritornò a vivere colpa dell’effetto magico dell’erba. Allora, Asclepio ha preso la stesa erba e l’ha messa sul corpo senza vita del ragazzo, che, attraverso la magia dell’erba, è stato riportato alla vita.

Il segno cade nel periodo tra il trenta novembre e il diciotto dicembre, tra il segno dello scorpione e il segno del sagittario, per colpa di una deviazione di traiettoria della Terra attorno al Sole. È un segno solare, caratterizzato da energia e luce.

The 13th zodiacal sign: Ophiuchus



The zodiac is, in spite of its relativity, one of the most read articles on the pages of journals or on the Internet. The horoscope is based on the constellations from the sky, reported to the rotation of the Earth around the sun.

The modern zodiac has now 13 zodiacal signs. Ofiuco, with its Latin name of Ophiuchus, the one who carries the snake, is one of the 88 modern constellations, discovered after recent searching, but is also one of the 48 constellations called by Ptolemy. The 13th zodiacal sign, Ophiuchus, or The Snake Carrier was discovered by an Australian researcher.

In the Greek mythology. Ophiuchus was identified with Asclepio, the god of the medicine. This had not only the power to heal, but also the gift of bringing the dead back to life. The legend says that a long time ago, in Creta, Glauton, the child of the king Minuses, felled in a recipient full of honey and drowned to death. Asclepius wanted to analyze the body of the child, when a snake suddenly appeared. Scared, Asclepius killed the snake, but after it came another one, carrying in its mouth some green, and put it to the body of the snake. This came back to life, thanks to the magic power of the green. Then, Asclepius took the same green and put it to the body of the dead child, who, through the magic of the plant, came back to life.


The zodiacal sign is between the 30th of November and the 18th of January, between the sign of the Scorpion and of the Sagittarius, because of a deviation of the trajectory of the Earth around the Sun. This is a solar sign, full of energy and light.


Al treisprezecelea semn zodiacal: Ophiuchus


Zodiacul este, în ciuda relativității sale, unul dintre cele mai citite articole pe paginile ziarelor sau în mediul electronic. Horoscopul se baza pe constelațiile de pe cer raportate la mișcarea de rotație a Pămîntului în jurul soarelui.

Zodiacul modern are acum 13 semne zodiacale. Ofiuco, cu denumirea sa latină Ophiuchus, cel ce poartă șarpele, este una dintre cele 88 de constelații moderne, descoperite după cercetări recente, dar este și una dintre cele 48 de constelații numite de Ptolomeu. Al 13-lea semn zodiacal si anume Ophiuchus sau Purtatorul de Serpi a fost descoperit de un cercetător australian.

În mitologia greacă, Ofiuco era identificat cu Asclepio, zeul medicinei. Acesta avea nu numai puterea de a vindeca, dar și darul de a readuce la viață morții. Legenda spune că demult, la Creta, Glaucon, fiul regelui Minosse, a căzut într-un recipient cu miere și a murit înecat. Asclepio vroia să îl studieze pe micul copil, cînd un șarpe s-a apropiat de cei doi. Speriat, Asclepio a omorît șarpele, dar din urma acestuia a venit altul, cu iarbă în gură, pe care a depus-o pe șarpele fără viață. Acesta a înviat datorită efectului ierbii magice. Atunci Asclepio a luat aceeași iarbă și a pus-o pe corpul copilului neînsuflețit, care prin magia ierbii, a fost readus la viață.

Semnul cade in perioada 30 noiembrie-18 decembrie, intre zodia scoprpionului si zodia sagetatorului, datorită unei deviații a traiectoriei Pămîntului în jurul Soarelui. Este un semn solar, caracterizat de energie si lumină.

martedì 5 gennaio 2010

La bomba atomica: la bomba più potente mai sganciata


L’esplosioni delle bombe da Nagasaki e Hiroshima sono rimaste nella storia non soltanto come una catastrofe, però pure come un’evidenza del potere atomico. La bomba da Nagasaki però non è neanche da lontano la bomba atomica più potente sganciata.

Nell’anno 1961, il team di lavoro di Andrej Dmitrievič Sakharov ha costruito nell’Unione Sovietica la bomba chiamata Zar Bomba, la più potente bomba a idrogeno mai sperimentata. La bomba è stata costruita in meno di sei settimane e il suo nome di codice era Ivan.

Il 30 dicembre 1961, è stata sganciata sull’isola Novaia Zemila dell’oceano Artico, nel bagno Mitjušicha, a nord del Cerchio Polare Artico, nel nord della Russia. Anche se la forza iniziale della bomba era di 100 megatoni TNT, è stata limitata per ridurre la quantità dei residui radioattivi risoltati. La forza della bomba è stata di approssimativamente cinquantasette megatoni TNT, anche se ci sono delle voci non autorevoli che sostengono che il potere reale era tra sessantadue e novantasette megatoni, dunque quasi 5000 volte più potente che la bomba di Nagasaki.

Sul territorio europeo, è stato calcolato che se la bomba sarà lanciata a Londra, ammazzerà tutti i cittadini londinesi e provocherà degli incendi fino a Oxford, dunque su un raggio di 90 km dal punto dove la bomba è esplosa.

Nel giorno dell’esplosione, persino il cielo era nuvoloso, la luce provocata dell’esplosione è stata vista da 1000 km di distanza.

The atomic bomb: the most powerful bomb ever launched


The explosion of the bombs from Nagasaki and Hiroshima remained in history not just as a catastrophe, but as well as a proof of the atomic power. But the bomb that exploded at Nagasaki is not even far from being the most powerful atomic bomb ever launched.

In 1961, the lab group of Andrej Dmitrievič Sakharov built in The Soviet Union the bomb called the Tsar Bomb, the most powerful hydrogen bomb ever tested. The bomb was built in less than six weeks and its code name was Ivan.

On the 30th of October, in 1961, the bomb was launched over the Novaia Zemila island from the Arctic Ocean, in the bath of Mitjušicha, at north of the Polar Arctic Circle, north Russia. Although the initial force of the bomb was 100 megatons of TNT, it was limited for reducing the quantity of resulting radioactive residuum. The force of the bomb was of approximately 57 megatons of TNT, although unauthorized voices claim that the real force was between 62 and 97 megatons, meaning almost 5000 times powerful than the Nagasaki Bomb.

On the European territory, it was calculated that if the bomb would have been launched at London, it would have killed all the Londoners and it would have caused fires all the way to Oxford, meaning on a ray of 90 km from the explosion.

On the day of the explosion, although the sky was cloudy, the light caused by the explosion was seen from 1000 km away.

Bomba atomică: cea mai puternică bombă lansată vreodată

Explozia bombelor de la Nagasaki și Hiroshima au rămas în istorie nu numai ca o catastrofă, dar și ca o dovadă a puterii atomice. Dar bomba de la Nagasaki nu a fost nici pe departe cea mai puternică bombă atomică detonată.

În anul 1961, grupul de lucru al lui Andrej Dmitrievič Sakharov a construit în Uniunea Sovietică bomba numita Tsar Bomba, cea mai puternică bombă cu hidrogen care a fost testată vreodată. Bomba a fost contruită în mai puțin de șase săptămîni și numele ei de cod era Ivan.

Pe data de 30.10.1961 bomba a fost lansată pe insula Novaia Zemila din Oceanul Arctic, în baia Mitjušicha, la nord de cercul Polar Arctic, în nordul Rusiei. Deși forța inițială a bombei era de 100 de megatone TNT, a fost limitată pentru a limita cantitatea de deșeuri radioactive rezultate. Forța bombei a fost de aproximativ 57 de megatone TNT, deși voci neautorizate susțin ca forța reală era între 62 si 97 de megatone, adică de aproape 5000 de ori mai mare decît bomba de la Nagasaki.

Pe teritoriul european, s-a calculat că dacă bomba ar fi fost lansată la Londra, ar fi omorît toți locuitorii londonezi și ar fi provocat incendii pînă la Oxford, adică pe o rază de 90 km de la locul exploziei.

În ziua exploziei, deși cerul era noros, lumina provocată de explozie a fost văzută de la 1000 km distanță.

sabato 2 gennaio 2010

Misterul numerelor/ The mistery of the numbers/ Il mistero dei numeri


Cuvintele nu au nici un rost, cifrele vorbesc de la sine...
The words have no point, the numbers speak for themselves...
Le parole non valgono niente, le cifre parlano per loro stesse...

11 x 11 = 121
111 x 111 = 12321
1111 x 1111 = 1234321
11111 x 11111 = 123454321
111111 x 111111 = 12345654321
1111111 x 1111111 = 1234567654321
11111111 x 11111111 = 123456787654321
111111111 x 111111111 = 12345678987654321

9 x 9 + 7 = 88
98 x 9 + 6 = 888
987 x 9 + 5 = 8888
9876 x 9 + 4 = 88888
98765 x 9 + 3 = 888888
987654 x 9 + 2 = 8888888
9876543 x 9 + 1 = 88888888
98765432 x 9 + 0 = 888888888

1 x 9 + 2 = 11
12 x 9 + 3 = 111
123 x 9 + 4 = 1111
1234 x 9 + 5 = 11111
12345 x 9 + 6 = 111111
123456 x 9 + 7 = 1111111
1234567 x 9 + 8 = 11111111
12345678 x 9 + 9 = 111111111
123456789 x 9 +10 = 1111111111

1 x 8 + 1 = 9
12 x 8 + 2 = 98
123 x 8 + 3 = 987
1234 x 8 + 4 = 9876
12345 x 8 + 5 = 98765
123456 x 8 + 6 = 987654
1234567 x 8 + 7 = 9876543
12345678 x 8 + 8 = 98765432
123456789 x 8 + 9 = 987654321

Sursa/Source/Fonte: Stiati-Ca
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